Esperto in progetti di comunicazione,
Strategie di webmarketing e di video.
Autore del libro:
"Video Marketing Strategico"
Calabria Terra Mia: Lo spot di Muccino
Scritto da Antonio Meraglia il 02 Novembre, 2020
Da qualche giorno che spopola sul web e non solo il cortometraggio che Gabriele Muccino ha realizzato per conto della Regione Calabria.
Il cortometraggio voluto dall’ex Presidente della Regione Jole Santelli ha lo scopo di promuovere la Calabria e le sue bellezze in Italia e nel mondo.
Presentato ufficialmente alla festa del cinema di Roma, questo filmato sta già facendo molto parlare di sé suscitando polemiche da parte di molti calabresi.
Girato interamente la scorsa estate, il corto narra il ritorno alla sua terra di Raoul Bova insieme alla sua compagna, nella vita e nello spot Rocío Muñoz Morales.
È inutile dirlo, filmato stupendo a mio avviso, Muccino, regista dell’amore come viene definito da Jole Santelli e nessuno meglio di lui è in grado di far innamorare attraverso le immagini. Ha curato nei dettagli: fotografia, storia e scorci della bellissima Calabria.
Una produzione importante costata ben un milione e settecentomila euro, racconta la storia di Raoul Bova che fa da cicerone alla sua compagna facendogli vedere quanto di bello ha questa terra.
Campi di grano mozzafiato, mare verde e cristallino come non mai, distese di agrumi ed una stupenda colonna sonora realizzata dal compositore siciliano Paolo Buonvino.
Tutto apparentemente bello ma, hai Calabresi diverse cose della storia e di come vengono rappresentate non piacciono!
Muccino infatti ha rappresentato un gruppo di ragazzi giovani vestiti alla boutique dello stereotipo con bretelle e coppola e come se non bastasse, seduti in piazza a non far niente.
Non solo, sarà molto difficile trovare qualcuno che al giorno d’oggi che gira con un asino al guinzaglio.
Insomma, Muccino poteva evitare tutto questo, se non altro per queste aspre critiche.
Tutto questo ci porta a delle riflessioni che, a prescindere che uno spenda un milione e settecentomila euro o che ne spende mille e settecento siamo sempre sottoposto a critica. Fa parte un po del gioco.
Altro aspetto è il target. Dubito che lo spot sia stato realizzato per la gente del luogo, quindi è fuori discussione che non deve piacere necessariamente ai calabresi.
Il corto infatti è stato realizzato per la promozione turistica della Calabria e molto probabilmente verrà trasmesso sui canali e mezzi di ogni parte del mondo.
Che dire?! con un mare così e con una location di primo ordine non credo che la Calabria abbia problemi ad attrarre nuovo turismo!
E tu cosa ne pensi? Ecco la versione video: